Se ne parlava da un po’ e oggi Google ha comunicato l’arrivo delle campagne Smart display per tutti gli inserzionisti AdWords. Tale nuova tipologia di campagna sarà quindi presto disponibile per tutti gli utenti.
Di cosa si tratta esattamente?
Le campagne Smart per la rete display di AdWords permettono di automatizzare le fasi di targeting, offerte e creazione degli annunci di una campagna display. Grazie ai sistemi di machine learning di Google, queste campagne promettono di individuare più efficacemente le persone che con maggiore probabilità potrebbero generare una conversione.
Per creare una campagna display Smart è necessario fornire titoli e immagini che Google potrà utilizzare per creare gli annunci (sia illustrati che di testo).
Google si occuperà poi di ottimizzare annunci, offerte e posizionamenti in modo da cercare di generare il maggior numero di conversioni.
È fuori discussione che, rispetto a una campagna display tradizionale, una Smart display permette di risparmiare davvero parecchio tempo e lavoro. Ma come si comportano in termini di efficacia?
Dai test condotti fino ad ora, pare che questa tipologia di campagna abbia permesso di incrementare del 20% le conversioni, a parità di CPA (costo di acquisizione) rispetto alle tradizionali campagne display.
Nella guida di AdWords è già presente una sezione dedicata alle nuove campagne display Smart.
Tra i requisiti che saranno necessari per poter sfruttare e sperimentare queste nuove campagne, ci sono:
- la necessità di aver impostato il monitoraggio delle conversioni;
- disporre di un budget giornaliero corrispondente almeno a 10/15 volte l’offerta CPA target;
- inserire i vari asset per la creazione degli annunci (titoli, descrizioni, immagini e loghi).
È bene segnalare inoltre che nonostante il targeting delle campagne display Smart sia automatizzato, AdWords mette a disposizione degli strumenti di controllo aggiuntivi che consentono di stabilire dove pubblicare gli annunci. È quindi comunque possibile evitare la pubblicazione di annunci su determinati siti.