Una serie di consigli dispensati da Matt Cutts e Vanessa Fox nel corso dei loro vari interventi.
trattino VS underscore
Matt consiglia di utilizzare i trattini invece degli underscore per separare le parole all’interno degli URL.
sneaky redirect con JavaScript
Google sconsiglia di utilizzare delle tecniche di redirect basate su JavaScript perchà© i siti che ne fanno uso potrebbero essere classificati come spam.
Gli aggiornamenti dell’indice di Google
Google aggiorna il proprio indice continuamente, anche se normalmente i nuovi dati sul PageRank ed i backlink vengono “pubblicati” ogni tre mesi.
Uso del testo nascosto
Usare colori simili sia il testo che per lo sfondo delle pagine è peggio che utilizzare lo stesso identico colore.
Se vendete link, usate il NOFOLLOW
Se vendete link sui vostri siti, “proteggeteli” con il tag NOFOLLOW in modo da non venire penalizzati.
Se usate Flash pensate anche ad una versione alternativa
Se utilizzate Flash, pensate anche a predisporre i contenuti in un formato accessibile ai motori di ricerca. Ad esempio, vi posso consigliare SWFObject.
Gli URL migliori
Un URL user-friendly come “african-elephants.html” è sicuramente meglio di “343432ffsdfsdfdfasffgddddd.html”.
Non arrivate però a crere URL come: “african-elephants-and-their-habitats-etc-etc-etc-etc.html”.
Titoli unici e descrittivi
Fate in modo che ogni pagina del vostro sito abbia un titolo unico, originale e descrittivo.
Meno redirect
Minimizzate il numero di redirect sul vostro sito.
Pochi parametri nell’URL
Non utilizzate più di 1 o 2 parametri all’interno degli URL del vostro sito.
Uso del parametro id
Non utilizzate un parametro chiamato “id=” in un URL a meno che non si tratti di un id di sessione. Altrimenti verrebbe ignorato da Google.
Evitate la compravendita di link
Per Google la compravendita di link effettuata con lo scopo di migliorare il PageRank non rispetta le quality guidelines. I siti che vendono link perdono inoltre credibilità agli occhi dei motori di ricerca.
I redirect 301
I redirect di tipo 302 sono normalmente trattati come quelli di tipo 301.
URL Canonicalization
Per evitare che la URL Canonicalization di Google non indichi la vostra vera home page ma un’altra pagina, cercate di linkare le varie risorse del vostro sito sempre allo stesso modo ed al limite utilizzate dei redirect 301.
Risolvere i problemi di URL Canonicalization
Non usate l’URL removal tool di Google per risolvere i problemi di URL canonicalization. Cosଠfacendo rimuovete tutto il vostro sito dall’indice.
Errori 404
Gli errori 404 (Temporaneamente inesistente) sono trattati allo stesso modo dei 410 (Definitivamente scomparso).
[via SEO Egghead]