Google ha rilasciato dei dati interessanti in vista delle festività natalizie e del periodo dello shopping caratterizzato soprattutto dal Black Friday e dal Cyber Monday. Big G ha definito il 2016 come l’anno del Supershopper. Con questo termine intende il fatto che, rispetto al passato, oggi i consumatori e i potenziali acquirenti sono più informati che mai sui prodotti che acquistano.
Questo comporta inevitabilmente dei cambiamenti nel modo di gestire le campagne AdWords da parte degli inserzionisti.
Una sempre maggiore attenzione al mobile, alle dinamiche di ricerca locale, all’utilizzo dei video per cercare di intercettare sempre meglio e con maggior precisione questa nuova tipologia di consumatore.
La fedeltà al brand è un concetto superato
Lo scorso anno, più del 50% delle persone che hanno effettuato acquisti nel periodo delle feste si sono dichiarati disponibili a provare nuovi negozi e nuovi brand. Questo è vero soprattutto online.
La ormai continua convivenza con il proprio smartphone rende sempre accessibile la ricerca di nuove opzioni di acquisto, ovunque ci troviamo. Risulta infatti che, dopo aver effettuato una ricerca su Google, circa il 76% dei mobile shopper ha cambiato idea in merito al negozio dove effettuare acquisti o al brand da comprare.
Lo smartphone influenza moltissimo le decisioni di acquisto
È inevitabile dare una sbirciatina online sia per la semplice ricerca di informazioni sui prodotti, sia come fonte di ispirazione per trovare nuove idee su cosa acquistare o regalare. Circa il 64%, su un campione di 1.000 mobile shopper, ha consultato il proprio smartphone persino prima di entrare fisicamente in un negozio.
Anche la visualizzazione di video su YouTube come fonte di aiuto nella scelta di un prodotto è un comportamento abbastanza frequente: sia da parte di chi si trova in un punto vendita fisico, sia per chi si trova sul sito e-commerce.
Più della metà degli utilizzatori di smartphone ha inoltre scoperto nuovi brand effettuando ricerche dal proprio device.
Si cerca più frequentemente il miglior prodotto rispetto a quello più economico
Dai dati raccolti da Google risulta che le ricerche come “best gift”, “unique gifts” e “cool gifts” sono aumentate molto di più rispetto a “cheap gifts” o “inexpensive gifts”.
Questi dati sono ovviamente riferiti a un pubblico statunitense, però possono fornire un’interessante spunto di riflessione anche per noi italiani.
L’ingresso in negozio comincia dallo smartphone
Lo smartphone non è (ancora) lo strumento più utilizzato per effettuare acquisti, ma risulta che circa il 76% delle persone che effettuano una ricerca locale su prodotti o attività commerciali attraverso il proprio device mobile, poi tendono a visitare il negozio nell’arco delle 24 ore successive. Il 28% di loro effettua poi anche un acquisto.
Per ulteriori approfondimenti: The Year of the Supershopper.