Danny Sullivan in una conversazione con Marissa Mayer, vice presidente di Google per il settore search e user experience, ha avuto modo di scoprire che presto Google introdurrà la funzione “Previous Query” anche per quanto riguarda i risultati organici.
Di cosa si tratta esattamente? “Previous Query” è il nome dato a Mountain View alla funzione che consente a Google di visualizzare i collegamenti sponsorizzati sulle proprie SERP tenendo conto delle ricerche effettuate dall’utente durante la sessione. Chiariamo meglio il punto con un esempio: se provate a cercare [Parigi] su Google e poi cercate [hotel], potrete notare che gli annunci sponsorizzati faranno riferimento agli hotel di Parigi, anche se nella vostra ultima query avete inserito solo “hotel”.
Pare che tale funzione verrà prossimamente introdotta anche per i risultati organici e questo significa che, nel corso di una medesima sessione di ricerca su Google, il motore terrà in memoria le query precedentemente effettuate per affinare sempre di più i risultati della ricerca. Tale comportamento porterà a modificare il concetto di query “single word”, dato che anche le query formate da singoli termini andranno indirettamente a formare query formate da più parole.
Il concetto di “Previous Query” non ha niente a che vedere con quello di Search History, che mantiene la cronologia delle ricerche che abbiamo effettuato su Google. Anche perchà© per sfruttare la Search History è necessario aver effettuato l’accesso con il proprio Google Account, mentre la “Previous Query” è e sarà attiva per tutti gli utenti di Google.
Il grafico sui pattern di ricerca su Google è tratto da “What are they thinking? Searching for the mind of the searcher” di Daniel M. Russel.
Secondo voi, questo porterà ad un miglioramento nella qualità dei risultati presenti sulle SERP di Google?