Un paio di mesi fa suscitarono molto clamore i test effettuati da Google sull’utilizzo di AJAX nelle SERP e del conseguente problema del mancato tracciamento delle parole chiave utilizzate dagli utenti da parte vari strumenti di web analytics.
Matt Cutts, il mese scorso, ha spiegato gli scopi di questi test ed è possibile ascoltare le sue parole in questo video:
Ora Google ha introdotto un nuovo schema per gli URL presenti sulle SERP del motore di ricerca, permettendo di tracciare un numero maggiore di dati (anche la posizione all’interno delle SERP). Si passa in pratica da un URL di questo tipo:
http://www.google.com/search?hl=en&q=flowers&btnG=Google+Search
a questo:
http://www.google.com/url?sa=t&source=web&ct=res&cd=7&url=http%3A%2F%2Fwww.example.com%2Fmypage.htm&ei=0SjdSa-1N5O8M_qW8dQN&rct=j&q=flowers&usg=AFQjCNHJXSUh7Vw7oubPaO3tZOzz-F-u_w&sig2=X8uCFh6IoPtnwmvGMULQfw
Tale modifica, oltre a consentire l’analisi di un maggior numero di informazioni, potrebbe servire per permettere il tracciamento delle parole chiave anche in vista del passaggio alle SERP basate su AJAX.
Al momento si tratta solo di una supposizione, restiamo quindi in attesa di ulteriori sviluppi che potranno confermare o meno tale ipotesi.