I programmi di affiliazione Pay-per-click sono spesso utilizzati dai siti dediti allo spam, siti costruiti per lo più in maniera dinamica e casuale al solo scopo di visualizzare annunci.
Secondo alcuni pare che alcuni motori di ricerca stiano penalizzando i siti contenenti annunci contestuali PPC favorendo quindi quelli senza alcun programma di affiliazione.
Uno studio di RankingMeasures sembra affermare che su oltre un milione di SERP con più di 15.000 chiavi di ricerca popolari, oltre il 75% dei siti contenenti annunci PPC hanno registrato un drastico calo nel ranking rispetto a siti concorrenti che non contengono ads.
Voi cosa ne pensate? C’è un fondo di verità in tutto questo o si tratta solo ipotesi fantasiose?
Ipotesi fantasiose. Matt Cutts lo ha detto chiaro e tondo questa estate. Certo, se si tratta di siti costruiti in modo dinamico per pubblicare automaticamente pagine contenenti solo title-tag e url ottimizzati ad-hoc al solo scopo di ottenere visibilità e annunci pertinenti, allora sì che c’è penalizzazione.
vengono “penalizzati” i siti che:
– non presentano contenuto ma solo annunci e links
– non presentano contenuto utile per l’utente (poco, autogenerato)
– presentano contenuto duplicato
– presentano una SERP autogenerata + annunci PPC
– presentano l’output di DMOZ + PPC
– sono solo una directory priva di contenuti, + PPC
– presentano contenuto viziato da keywords/links stuffing
è da quando c’è internet che l’uomo cerca di combattere lo spam…
quindi anche questo sito dovrebbe essere penalizzato. Dati alla moano secondo me è una bufala bella e buona. Il ppc secondo me è molto diverso dallo spam