Stefano Celso, un nostro caro lettore, ci ha inviato un suo interessante articolo relativo al posizionamento delle immagini sui motori di ricerca. Abbiamo deciso di pubblicarlo ed invitiamo anche gli altri lettori a sottoporci del materiale che ritengono interessante e che vorrebbero veder pubblicato su Motoricerca.
Posizionare le immagini sui motori di ricerca
Bisogna considerare che i siti internet non sono formati solo da testi ma anche da immagini, le quali vengono indicizzate dai vari motori di ricerca e date loro un valore all’interno della pagina stessa e della regione semantica appropriata.
Spesso si considera il contenuto “non testuale” come un valore aggiunto alla pagina web, grosso errore da non sottovalutare; le immagini sono elementi importanti ed in varie occasioni risultano essere dei buoni collegamenti per ricevere traffico targetizzato.
Posizionare una pagina web significa ottimizzarne ogni sua componente, immagini comprese; ecco alcuni consigli utili:
- In primis bisogna considerare che l’ottimizzazione di un’immagine permette di velocizzarne il processo di interpretazione eseguita dall’algoritmo dei motori di ricerca. Il processo dipende dai contenuti testuali che identificano l’immagine, la descrivono e la circondano.
- Mai discriminare il nome del file dell’immagine. Questo deve descrivere con massimo 2-3 parole la figura.
- Inserire sempre e comunque del testo descrittivo nella proprietà “alt” del tag “img”.
Quattro-Cinque parole per definire il soggetto dell’immagine. - Se l’immagine fa da link bisogna completare il parametro “title” il quale deve essere diverso da “alt”.
Come consiglio vi suggerisco di descrivere con tre, quattro parole la pagina linkata che deve essere legata alla figura/pagina con un filo logico a carattere semantico. - Ogni figura ha bisogno di una didascalia. Come in un libro o una rivista anche nelle pagine web è utile descrivere l’immagine in tutta la sua completezza. Un buon testo di massimo due righe basta per dare informazioni utili sia agli utenti che agli spider dei Motori di Ricerca.
- L’immagine deve essere parte integrante del testo. Non bisogna mai isolarla in quanto tutti i contenuti che le stanno attorno “smussano” la sua regione semantica. Se siamo in presenza di figure troppo grandi per “essere abbracciate”, create una piccola anteprima (thumbnail) con proprietà di link (o semplicemente con un redirect link) verso una pagina dedicata all’immagine in dimensioni originali; create il title quindi compilate i meta tag e sviluppate una piccola descrizione di qualche riga (non indispensabile).
I sei punti delineano un’ottimizzazione base.
Ultimamente alcuni motori stanno implementando la capacità di carpire delle informazioni aggiuntive
dell’immagine, le Metainformazioni.
Le metainformazioni sono dati che vengono inseriti all’interno del file immagine tramite software di Image Editing quali ad esempio Photoshop o Windows stesso.
Titolo, Autore e Didascalia sono una parte di questi record il cui inserimento può essere di tipo Exif (exif.org) ed IPTC (iptc.org); è molto probabile che Windows, Photoshop e Picasa stesso utilizzino un formato proprietario.
I software per editare i contenuti sono molteplici, basta una normale ricerca in google.
Concludo sottolineando le cose da non fare:
- Non ripetere gli stessi termini nelle descrizioni dell’immagine (nome file, “alt”, “title”, testo descrittivo);
- Non usare termini inappropriati senza collegamenti semantici con il testo della pagina;
- Non inserire immagini fuori luogo rispetto all’argomento trattato;
- Evitare di sovraottimizzare la pagina contenente la figura;
- Non inserire immagini troppo pesanti da caricare;