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Scambio di link e strategie di link building

9 Dicembre 2007 Tiziano Fogliata

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Stuart Delta inizia a presentare alcuni limiti del link trading (scambio di link): quali l’ignoranza sul link model, la paranoia del PageRank basso o l’errata percezione che uno scambio di link abbia prodotto dei risultati. Negli ultimi mesi Google è diventato più “severo” nei confronti dei siti che vendono link o che hanno un pattern di linkaggio esterno “sospetto”.

Per il motore i link sono un parametro di valutazione della risorsa linkata, un veicolo di informazioni e una connessione tra i diversi documenti (nodi) nel grafo del Web.

Il documento linkante trasferisce a quello linkato: il topic, l’anchor text e l’autorevolezza. Il link ideale dovrebbe quindi provenire da una pagina che sia indicizzata, attinente e popolare (che a sua volta riceve link pertinenti), da un dominio rilevante, deve essere in formato testuale e distante dall’advertising. il link deve essere inoltre motivato, legittimato (cliccato dall’utente) e presente nel tempo. Il link trading è quindi inefficace lato SEO e lato Marketing.

Link Building

I presupposti di ogni strategia di link building sono:

  • Approccio olistico alla link popularity, diversificando il più possibile le strategie di link building;
  • Contenuti, contenuti ed ancora contenuti;
  • Conoscenza del proprio mercato di riferimento; indispensabile per identificare i canali migliori sui quali promuovere il proprio sito.

Le tecniche attualmente più efficaci sono:

  • Link baiting: produrre contenuti per attirare l’attenzione di webmaster e blogger al fine di ottenere link;
  • Site networking: creare siti satellite secondari da utilizzare per linkare il sito principale (ma non solo quello). I siti secondari devono comunque essere autorevoli e presentare contenuti unici, non devono essere siti palesemente utilizzati a fini SEO.
  • Web directories: scegliere le migliori;
  • Altri
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Guide ConvegnoGT, Link Building

Commenti

  1. Andrea dice

    11 Dicembre 2007 alle 14:53

    Bella la teoria…ma i link nel footer fanno parte della messa in pratica? :-)

    Visita anche: Jugo, i-dome, Mondo Digitale, Pandemia, TF.

  2. Tiziano Fogliata dice

    11 Dicembre 2007 alle 15:31

    Dipende molto dallo scopo per il quale si mettono i link.

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