Ti interessa sapere come aiutare i motori di ricerca a interpretare in modo corretto i dati e le informazioni presenti sulle tue pagine Web e fornire ai tuoi visitatori un servizio migliore? Allora seguimi e in questo articolo ti spiegherò come sfruttare i dati strutturati per ottimizzare al meglio i tuoi contenuti.
Avrai sicuramente visto parecchie volte sulle SERP (Search Engine Result Page) di Google alcuni risultati contenenti immagini, stelline e altre informazioni particolari. Si tratta dei Rich Snippet, introdotti da Google ormai parecchi anni fa per permettere di visualizzare informazioni aggiuntive sui singoli risultati direttamente sulle pagine di ricerca di Google.
Ecco alcuni esempi:
Authorship: per evidenziare informazioni sull’autore di un contenuto
Rich Snippet dedicato ai contenuti video
Rich Snippet per le ricette con informazioni nutrizionali, foto, tempo di preparazione…
Rich Snippet dedicati ai prodotti con informazioni su prezzo, disponibilità, recensioni…
Rich Snippet per le recensioni
Rich Snippet per gli eventi, con informazioni sulle prossime date
Conosci Schema.org?
Schema.org è un sito dedicato ai webmaster che desiderano saperne di più e soprattutto implementare sui propri siti i dati strutturati. Su Schema.org si possono reperire tutti i dettagli relativi alle varie tipologie di contenuto per le quali è possibile sfruttare questa funzionalità.
Non è necessario inserire tutti campi segnalati su Schema.org per fare in modo che i dati aggiuntivi appaiano sulle SERP di Google, ma è necessario utilizzarne almeno un paio. Ecco ad esempio la lista dei campi disponibili per per il formato recensioni. Nelle pagine di aiuto di Google sono disponibili anche delle guide che ti spiegano come sfruttare al massimo i dati strutturati per i Rich Snippet.
Utilizzare i dati strutturati ti farà arrivare in prima posizione su Google?
Lasciamo perdere l’annosa e francamente inutile ricerca continua di trucchetti per balzare in prima posizione. Ti dico subito che l’uso dei dati strutturati non ti farà arrivare automaticamente in prima posizione, ma aiuterà Google a interpretare meglio le tue informazioni e fornirà ai tuoi lettori un servizio migliore.
Se ancora non ti basta, ecco la risposta di Matt Cutts:
Rich Snippet e incrementi sul tasso di click dei risultati sulle SERP
L’uso dei dati strutturati e l’eventuale utilizzo dei Rich Snippet da parte di Google sui risultati relativi alle tue pagine Web, anche se non avrà un impatto diretto sul posizionamento, può però generare un effetto positivo sul tasso di clic dei tuoi risultati.
È abbastanza facile immagine come un risultato contenente un’immagine, delle stelline o comunque più informazioni rispetto agli altri catturi meglio l’attenzione di una persona, rispetto ai risultati standard.
Verificare i propri dati strutturati
Utilizzando lo strumento di test per i dati strutturati di Google è possibile verificare se l’implementazione che hai effettuato è corretta oppure no. Tale strumento si trova all’interno del tuo account degli Strumenti per Webmaster di Google.
Sempre all’interno degli Strumenti per Webmaster di Google, nella sezione “Aspetto della ricerca” –> “Dati strutturati”, potrai controllare e rimediare ad eventuali errori.