Da poche ore Wikio, motore di ricerca francese specializzato nell’informazione, ha aperto al pubblico la versione per l’Italia. Ne abbiamo parlato con il suo ideatore, Pierre Chappaz, già Presidente di Kelkoo e Direttore di Yahoo! Europa.
Luca Conti: Wikio è un motore di ricerca evoluto, particolarmente incentrato sulla partecipazione dei lettori (voto, commento, pubblicazione). A tre mesi dal lancio in Francia, è possibile tracciare un primo bilancio proprio in termini di partecipazione?
Pierre Chappaz: Wikio.fr à© online dal 19 giugno. Si tratta del primo motore di ricerca che permette di trovare facilmente quello che si dice sia nei blog che nei media. Il numero di visitatori va crescendo (circa 400 000 utenti francesi a settembre). Gli utenti sono molto attivi, hanno già votato 2milioni di volte, per attrare l’attenzione su un argomento oppure su un articolo, e migliaia di loro usano Wikio come se fosse un blog, pubblicando direttamente le notizie sul nostro sito.
Luca Conti: Sul web italiano l’adozione di strumenti del “web 2.0” per la partecipazione dei lettori è ad unlivello piuttosto arretrato, come evidenziato anche da una recente ricerca sui siti web dei giornali italiani. I primi esempi non sembrano al momento aver riscosso molto successo. Secondo lei è un’esigenza reale, quella di dire la propria, da parte del lettore? Condivide il rapporto tra lettore attivo e passivo per cui, in genere, su 100 lettori, 10 partecipano e 1 pubblica contenuti?
Pierre Chappaz: La participazione attiva si traduce innanzi tutto nella proliferazione dei blog, sopratutto tramite i giovani. Nel passato l’informazione era riservata ai giornalisti di professione, adesso per 1000 giornalisti, ci sono 10000 blogger (o anche di più), fra cui tanti appassionati e esperti che scrivono cose interessanti. La gente ha proprio voglia di esprimersi, di dare un suo parere e Wikio à© un acceleratore di questa tendenza.
La participazione non à© tutto : si tratta di dare alla gente un mezzo semplice e potente per trovare l’informazione ricercata, in qualsiasi campo : politica, tecnologia, calcio, cucina. Bisogna agevolare l’accesso ai media, tradizionali e moderni, ed à© quello che fa Wikio e il suo servizio di personalizzazione MyWikio.
Luca Conti: Quali sono le aspettative di Wikio per il mercato italiano? Alla partenza, quante fonti di news e blog prevede di inserire nella versione italiana?
Pierre Chappaz: Speriamo che gli utenti italiani siano attratti dai blog e media online almeno quanto lo sono i francesi… Wikio ੠un servizio per tutti. Inizieremo con circa 2000 media e blog.
Luca Conti: In Francia sono dichiarate 10000 fonti, quante sono blog?
Pierre Chappaz: In Francia, sulle 10000 fonte selezionate da Wikio, abbiamo per ora più blog che media e continuiamo a aggiungere nuovi fonti ogni giorno. Facciamo una selezione rigorosa dei blog che riteniamo migliori. Non abbiamo ancora un ciffra esatta da diffondere (stiamo verificando le sorgenti per distinguere i media tradizionali dai blog). Comunque la proporzione di blog à© notevole.
Luca Conti: Wikio ha introdotto recentemente una sezione personalizzata per funzionare in maniera simile ad un aggregatore di fonti preferite. L’obiettivo è quello di fornire strumenti per realizzare il proprio giornale personale?
Pierre Chappaz: E’ proprio cosi. MyWikio permette ad ogni utente di creare la sua homepage sugli argomenti preferiti. Serve meno di un minuto per creare la propria home personalizzata. I feedback degli utenti sono molto positivi su MyWikio. La gente sembra gradire un servizio semplice ma potente, per creare un notiziario personalizzato.
Luca Conti: La sezione podcast è la prima multimediale di Wikio. In un’intervista lei ha dichiarato che seguirà una sezione video. Può aggiornarmi sugli aspetti multimediali di Wikio? Quali sono i programmi, per quanto si può sapere oggi, per l’aggregazione di immagini e video notizie?
Pierre Chappaz: Abbiamo aggiunto al nostro database già centinaia di podcast, che possono essere ascoltati direttamente dal browser. Abbiamo anche dei video. Per quanto riguarda le immagini e il suono, per arrivare a una ricerca efficiente, bisogna indicizzare il loro contenuto, per potere individuare un podcast partendo da una parole chiave. Ci sono anche dei tag associati ai podcast, ma non bastano. Per questo stiamo pensando di adottare una technologia « speech to text » col nostro algoritmo di ricerca semantico, per proporre un mezzo di ricerca multimediale veramente efficiente e versatile. Siamo ancora nello stadio di sviluppo del progetto, che necessita tempo ed investimenti forti.
Luca Conti: Può presentarci il team che lavora per la versione italiana? Come ha scelto queste professionalità ? Wikio prevede di incrementare la sua forza lavoro, anche in Italia?
Pierre Chappaz: Abbiamo due persone che si occupano della versione italiana di Wikio, col supporto del nostro team. Una viene da Yahoo, l’altro à© un giovane sviluppatore Web 2.0 di talento. Siamo una piccola società , ma quello che conta ora à© avere collaboratori competenti e motivati. Vogliamo anche collaborare con i blogger per fare evolvere Wikio. Contiamo molto sulla blogosfera italiana.
Luca Conti: Insieme a Wikio.it è previsto anche un blog di Wikio in italiano? Quali strumenti promozionali intende adottare per farsi conoscere in Italia?
Pierre Chappaz: Ci affidiamo al passaparola. Quando un servizio piace, si fa conoscere. La nostra migliore pubblicità à© quindi la qualità di Wikio. Per quanto riguarda il blog, si, ci sarà un blog italiano su Wikio.
Luca Conti: Il modello di business, ho letto, prevede l’adozione di link sponsorizzati e un break even nel 2008. Lo conferma?
Pierre Chappaz: Si, il sito dovrebbe essere profittevole entro il 2009; a tal proposito lanceremo presto anche un servizio di ricerca Shopping.
Luca Conti: Come vede il rapporto tra Wikio e i siti d’informazione? Un rapporto simbiotico? In Francia come è stato accolto Wikio dagli editori?
Pierre Chappaz: Piuttosto bene. Wikio ੠un motore di ricerca. Per leggere un articolo bisogna cliccare e andare sul sito di chi ha pubblicato la notizia. Contribuisce a portare nuovi lettori ai siti (blog e media) ed ੠veramente un modello « win-win », in cui tutti gli attori in gioco hanno vantaggi.
Inoltre siamo molto attenti ai consigli e parere dei siti d’informazione, come di quelli dei blogger per offrire il migliore servizio possibile.
Luca Conti: Jason Calacanis ha offerto denaro agli utenti piu attivi di Digg, delicious, Newsvine perchà© secondo Calacanis sono loro a dare valore a questi siti. Wikio ha pensato ad una forma di remunerazione degli utenti più attivi nel votare, commentare e pubblicare notizie?
Pierre Chappaz: Ci abbiamo pensato, ma abbiamo deciso di non proporlo, almeno per ora. Diamo la possibilità agli utenti di far conoscere un parere su ogni argomento: non lo fanno per guadagnare soldi, ma per la voglia di esprimersi.
Luca Conti: E’ previsto per gli editori che lo volessero, una modalità per segnalare il proprio sito?
Pierre Chappaz: Si, esiste già . Troverete la voce « proponi un tuo sito » su ogni pagina di Wikio, nella parte bassa.
Luca Conti: Quali caratteristiche devono avere i blog per entrare nell’indice di Wikio? Come avviene la selezione?
Pierre Chappaz: un sito deve essere serio, competente e scritto in italiano. Ogni blog di qualità ha il suo posto in Wikio. Se un sito manca, basta segnalarcelo.
Luca Conti: Domande sugli aspetti tecnologici: con quale frequenza vengono monitorate le fonti? vengono utilizzate solo quelle dotate di feed rss? i tag principali sono attribuiti direttamente alle fonti insieme all’analisi del testo da parte dell’algoritmo?
Pierre Chappaz: L’aggiornamento à© continuo, con una frequenza di 5 minuti per la home e di un quarto d’ora per le altre categorie. Preferiamo indicizzare prima i siti che pubblicano attraverso un feed rss, ma anche qualcuno in html, dal momento che abbiamo la capacità di generare flussi da pagine html tradizionali.
I tag sono estratti da una gerarchia di migliaia categorie studiata appositamente per Wikio, ma sono allo stesso tempo associati, dall’algoritmo di ricerca semantica, ai risultati delle ricerche introdotte dall’utente. Questo ci permette di offrire una navigazione basata sui tag molto intuitiva, insieme al motore di ricerca testuale.